Libri in scatola [et_pb_section fb_built=”1″ admin_label=”section” _builder_version=”3.22″][et_pb_row admin_label=”row” _builder_version=”3.25″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat”][et_pb_column type=”4_4″ _builder_version=”3.25″ custom_padding=”|||” custom_padding__hover=”|||”][et_pb_text admin_label=”Text” _builder_version=”4.5.6″ background_size=”initial” background_position=”top_left” background_repeat=”repeat” hover_enabled=”0″]
Come sapete sul nostro account Instagram ogni domenica portiamo avanti una lettura in comune [tutti i post a riguardo li potete trovare sotto l’hashtag #readingwithlis] e abbiamo deciso di riportarli anche qui in versione integrale!
Welcome reader!
Abbiamo deciso di iniziare la serie dell’acclamata Maniscalco ovviamente partendo subito con il primo volume “Sulle tracce di Jack lo Squartatore” per poi proseguire con tutti gli altri!
Siamo partite sempre con la speranza che ci contraddistingue ogni volta che ci apprestiamo ad iniziare una nuova lettura (ossia che si tratti di un’avventura travolgente!) e abbiamo deciso di seguire l’onda e lasciarci trascinare dalle indagini di Audrey Rose…
Nella prima parte abbiamo conosciuto i personaggi principali ai quali ci siamo affiancate per scoprire chi si nasconde dietro i terribili omicidi che stanno accadendo.
Molto apprezzato è sicuramente stato lo stile di scrittura coinvolgente che non ci ha permesso di annoiarci durante la lettura e anche il tentativo della scrittrice di proporre una trama diversa dal solito ambientata in un’epoca a dir poco affascinante.
Ci è piaciuto molto anche il fatto di avere una protagonista che cerchi con tutte le sue forze di destreggiarsi tra quello che la società le impone di essere e quello che in realtà la appassiona in modi, qualche volta, un po’ macabri.
Ci vuole una sana dose di coraggio per cercare di essere femministe all’epoca Vittoriana, quindi pollice in su per questa scelta da parte della scrittrice.
Una nota dolente però la dobbiamo dire…a voi Audrey Rose non sta un po’ antipatica??
Speriamo che, come in altre saghe, ci sia un percorso di crescita della protagonista…. o magari è proprio una scelta dell’autrice quella di farla apparire un po’ acida??
Ovviamente non vi sveleremo chi si nasconde dietro gli omicidi seriali che accadono a Londra, ma quello che possiamo dirvi è che il colpevole, ad un certo punto, era abbastanza prevedibile…
Ciò non toglie che sia stata una lettura molto scorrevole e che ci sia la voglia di proseguire con le altre indagini che ci attendono, quindi avanti con il secondo volume!
Voto ⭐️⭐️⭐️💫
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